È il 1999. Sono a Torino e sono al mio 4° anno di superiori. Leggo fantasy ormai da 6 anni e sono in un periodo di morta. So tutto di Tolkien, di Shannara ho letto tutto, di Dragonlance parecchio e qualcosa pure della Bradley. Dei Forgotten Realms non ho ancora sentito parlare e così neppur di Asimov, di Robert Jordan o di John Marco. In via Garibaldi c'è una libreria in un fabbricato di plastica, lungo il lato sinistro della strada scendendo verso Piazza Castello. Entro tanto per dare un'occhiata. Sui libri sono parecchio schizzinoso e il più delle volte esco a mani vuote. Più o meno al centro del fabbricato c'è la zona delle nuove uscite. In mezzo alle solite menate di Ken Follet, Wilbur Smith e tanta altra gentaglia spicca una copertina insolita. Un drago dorato sullo sfondo di un cielo azzurro, la luna piena e un titolo invitante.
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, Il Trono di Spade.
Autore George R. R. Martin. Il nome non mi dice niente e neanche i titoli. Il disegno però mi acchiappa e giro la prima pagina. Bianco su nero mi ritrovo a leggere questo...
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto.
Nel Sud caldo e opulento, sul Trono di Spade siede Robert Baratheon. Il suo potere, conquistato dopo una guerra sanguinosa contro la dinastia dei Targaryen, è ora minacciato.
Re Robert è irruento, impulsivo, gaudente e non sa difendersi da chi trama contro di lui, perciò chiede a Eddard Stark, signore del Nord e suo amico fraterno, di affiancarlo nel governo del regno.
La lunga pace che ha accompagnato una lunghissima estate sta per finire, l'inverno si avvicina, in campo si schierano le forze opposte: da un lato gli Stark, austeri, distaccati, duri come il freddo e inospitale Nord in cui vivono, ma fedeli al trono e decisi a lottare per il trionfo della verità e della giustizia; dall'altro i Lannister, la famiglia più ricca dei Sette Regni, che coltiva ambizioni grandiose e tesse trame segrete.
I pericoli per il Trono di Spade, però, non sono solo questi. Viserys, l'ultimo erede dei Targaryen, crudele e meschino, vuole a ogni costo riappropriarsi del regno che gli appartiene di diritto e stringe una malcerta alleanza con un barbaro signore delle steppe.
Accecati dalle passioni, mossi da odi nascosti e risentimenti mai sopiti, gli avversari combattono fra loro, senza capire che il vero nemico di tutti, la vera minaccia, è altrove.
All'estremo Nord, la Barriera - una muraglia ciclopica eretta per difendere il regno da tribù nemiche, da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei - sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli, che non esistano, che siano solo un parto della fantasia di vecchie balie.
Ma se è vero, chi sono allora quegli esseri con gli occhi così innaturalmente azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che maneggiano spade di cristallo e rubano la vita, o il senno, a chi ha la mala sorte di incontrarli?Tempo zero e mi ritrovo sul 36 direzione Rivoli. Le vecchiette vorrebbero che mi alzassi, che gli lasciassi il posto. Non posso, sto leggendo e non staccherò il naso da quel libro per il resto della settimana.
E da lì poi, il danno è fatto...
Dimenticate gli altri libri che avete letto, lasciate perdere quella squallida pantomima che la HBO ha tirato fuori e preparatevi per una delle saghe Fantasy che ha coinvolto e intrattenuto lettori di tutto il mondo nell'ultimo decennio e più...
BENVENUTI al thread ufficiale sulle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco!!!
Con sommo stupore ho notato che nonostante i commenti sulla serie TV siano molti, non c'era ancora un luogo preciso nella sezione libri dove presentare l'opera e dove discuterne.
Le Cronache sono composte, a tutt'oggi, da 5 libri nella edizione americana. Nell'edizione italiana attualmente sono 11, ma per arrivare alla pari con quella americana manca il 12°.
Teoricamente dovrebbero mancarne solamente 2, ma niente è sicuro. Ovviamente in Italia saranno almeno ancora 4 i libri.
I libri sono rispettivamente in americano e in italiano:
1. A Game of Thrones (Il Trono di Spade, Il Grande Inverno)
2. A Clash of Kings (Il Regno dei Lupi, La Regina dei Draghi)
3. A Storm of Swords (Tempesta di Spade, I Fiumi della Guerra, Il Portale delle Tenebre)
4. A Feast for Crows (Il Dominio della Regina, L'Ombra della Profezia)
5. A Dance with Dragons (I Guerrieri del Ghiaccio, I Fuochi di Valirya, Inedito)
Personalmente consiglio la lettura in inglese, per chi lo mastica abbastanza e vuole spendere meno soldi.
Con il successo della serie TV si affiancano a questi dei volumi in cui, finalmente, ci sono i diversi libri accorpati insieme.
Attenzione però, perchè nelle appendici, a volte fanno spoiler aggiornati all'ultimo libro piuttosto che al primo, e quindi potreste ritrovarvi a sapere che un personaggio fa qualcosa oppure muore o altro, prima che capiti effettivamente nel punto in cui siete arrivati.
Se li leggete in italiano invece, fate attenzione ai seguenti errori che la Mondadori ha fatto. Ce ne sono anche altri, ma questi sono i principali e importantissimi.
Ve li metto in spoiler così li legge solo chi vuole.
1. Nel primo capitolo di Bran la meta lupa non viene uccisa da un unicorno, ma bensì da un cervo. La mondadori ha deciso di sua libera volontà che un cervo non era abbastanza fantasy e lo ha fatto diventare un unicorno. Infatti Stag e Unicorn sono parole simili e ci si può confondere. Peccato che Martin parli anche attraverso simbolismi e quindi questo cambia radicalmente alcuni "presagi".
2. Nei primi libri alcuni dei figli di Catelyn e Eddard, invece di essere descritti con i "tipici tratti Tully" e cioè capelli rossi e occhi azzurri, vengono trasformati in gente con i capelli nero corvino. Altra decisione della mondadori inspiegabile! Ma si sa, Auburn e Black sono veramente uguali, perfino nella pronuncia. Alla luce di quanto siano importanti nel prosieguo dei libri i tratti ereditari, questa è veramente una schifezza.
3. Arya Stark non sa il significato delle parole Valar Morghulis - Valar Dohaeris prima di arrivare a Braavos. Anche qui la mondadori decide di testa sua e fa diventare una bambina una onniscente di lingua estera!
L'opera di Martin si differenzia da altri tipi di fantasy principalmente perché non c'è un classico "party" di personaggi che viaggia/opera insieme per uno scopo comune. Qui i personaggi principali hanno ognuno il proprio viaggio/opera da compiere e sono circondati a loro volta da numerose spalle/comprimari. La narrazione è attraverso i cosiddetti Point of View (POV) e parla di una singola persona per volta, inserendo nella narrazione, sensazioni, pensieri e ricordi del personaggio.
Un'altra differenza rilevante è l'assenza del classico concetto di "Bene vs Male". Ogni POV ha i suoi lati positivi e negativi, ogni personaggio è quindi "grigio" e non si troveranno i classici paladini senza macchia o i super cattivoni che rubano persino i lecca lecca ai bambini. Ci sono intrighi, politica, odi, amori e rancori. Passati o che si creano mano a mano durante la narrazione.
Un discorso a parte sono i Guardiani della Notte e gli Estranei che rappresentano appunto Bene e Male, ma non si può fare un discorso completo su di loro visto che degli Estranei ancora oggi nel 5° libro si sa poco.
Sebbene ci siano diversi romanzi fantasy con ambientazione Low Magic (cioè dove la magia è poco presente), nelle Cronache la magia è praticamente assente. Viene trattata come possiamo immaginare fosse trattata nel medioevo, con superstizione e paura o con scetticismo.
Mano a mano nella narrazione e nel susseguirsi dei libri, la Magia comincia ad apparire di più, ma non viene mai spiegata e mantiene comunque un'aura oscura e misteriosa
Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ruotano principalmente intorno all'ottenimento del Potere, simboleggiato dal Trono di Spade. I Personaggi principali fanno parte di una delle Casate Dominanti (Stark, Tully, Arryn, Lannister, Greyjoy, Baratheon, Tyrell, Martell, Targaryen) o sono strettamente legate ad esse (Casate Minori o gente al loro servizio). Ognuna ha i propri segreti e le proprie pretese al Trono e ognuna agisce in maniera più o meno buona, differenziandole in diversi toni di benevolenza/malvagità.
Tutte le Casate, eccezion fatta per i Targaryen, abitano, lottano e si scontrano a Westeros, mentre invece la situazione iniziale dei Targaryen è al di là del Mare Stretto, nel continente di Essos, a seguito della sconfitta contro Robert Baratheon.
Ecco una mappa per capirci meglio, e anche una mappa politica per vedere le zone del continente sotto il rispettivo controllo delle Casate Principali.
Bene, questo è un quadro generale dell'opera.
Ovviamente se qualcuno ha domande o altro, può benissimo chiedere di seguito.
Io resto a disposizione!!
Vi metto di seguito, in spoiler, i risvolti di copertina (trame) dei libri seguenti il Trono di Spade e anche qualche link che può interessare.
Valar Morghulis.
Il Grande Inverno - Parte 2 di A Game of ThronesNella terra dove le estati e gli inverni possono durare intere generazioni, divampa la guerra.
La bella e corrotta regina Cersei Lannister non vuole in alcun modo rinunciare al Trono di Spade, e i suoi cavalieri, arroganti e privi di scrupoli, sono pronti a difenderla con ogni mezzo.
Ma sono molti i lord dei Sette Regni che non ne tollerano la crudeltà e la scelleratezza e che, per combatterli, si schierano dalla parte degli Stark, i leali e coraggiosi signori di Grande Inverno.
Intanto a est, nelle grandi pianure, un'altra donna, Daenerys Targaryen, ultima erede della dinastia del Drago, si prepara alla riconquista del regno dei suoi avi. È dotata di poteri straordinari, e non c'è magia che la possa fermare.
La vera minaccia però, viene dal Nord, da dove avanzano gli Estranei, per secoli ritenuti a torto un frutto della fantasia. Esseri misteriosi - odiano la vita, il calore, il fuoco, l'estate, perché essi sono la morte, il freddo, il ghiaccio, il gelido inverno - attaccano i Guardiani della Notte, i custodi della Barriera eretta per difendere i Sette Regni, che invano lanciano allarmi ai loro potenti signori.
La fine della lunga estate è vicina, l'inverno sta arrivando, e non durerà pochi mesi, ma anni e anni: solo un nuovo prodigio potrà squarciare le tenebre.
Nel cielo dei Sette Regni, travolti da una guerra devastatrice, appare una cometa dal sinistro colore rosso sangue. È forse questo un ennesimo segno di nuovi disastri a venire? Tutto sembrerebbe confermarlo. L'estate dell'abbondanza, durata dieci anni, sta per concludersi e sono ben quattro, ora, i condottieri che si contendono il Trono di Spade, in aperta guerra gli uni contro gli altri.
Nella Fortezza Rossa, il giovane e malefico Joffrey Baratheon, figlio di Cersei, continua ad autoproclamarsi sovrano.
Nelle terre dei fiumi Robb Stark, il Re del Nord, passa da un trionfo militare all'altro e ora insidia direttamente l'instabile scranno di Joffrey.
A sud-est, i fratelli Stannis e Renly Baratheon si azzannano alla gola per il potere, invocando l'uno i sortilegi della Sacerdotessa delle ombre, l'altro alleanze tanto pericolose quanto infide.
Al di là del mare caldo, l'orgogliosa principessa in esilio Daenerys Targaryen, la donna che ha riportato in vita i draghi, è pronta a rischiare tutto per la corona che le appartiene di diritto. Solo per lei, forse, la cometa di sangue non è un presagio di tragedia, ma un araldo di riscossa...
Mentre la cometa di sangue continua a brillare nel cielo dei Sette Regni, la Guerra dei Re prosegue senza esclusione di colpi.
Robb Stark, il "Giovane Lupo" Re del Nord passa da una vittoria all'altra, minacciando le piazzeforti stesse della Casa Lannister, dove il sovrano Joffrey I si abbandona a eccessi di ferocia. Perfino l'astuto Tyrion, fratello della regina e Primo Cavaliere, stenta a controllare la situazione del reame.
Intanto a Harrenhal, la fortezza maledetta sulle rive del mistico lago dell'Occhio degli Dei, il crudele, inesorabile lord Tywin Lannister si prepara a marciare verso occidente per affrontare Robb Stark. Ma qualcun altro sta tessendo la sua rete di morte.
All'estremo Nord, oltre la Barriera di ghiaccio, forze oscure stanno facendosi sempre più minacciose, sempre più incombenti. Solo Jon Snow, figlio bastardo di lord Eddard Stark, e un pugno di Guardiani della Notte possono difendere il regno degli uomini dall'invasione di barbari e giganti al comando del brutale Mance Rayder.
Uno scontro dal quale potrebbe dipendere l'esistenza stessa dei Sette Regni.
Dopo l'inquietante morte di re Renly Baratheon, i cinque avversari che si contendono il Trono di Spade sono ridotti a quattro.
Il giovane e sadico re Joffrey siede ancora nella Fortezza Rossa, appoggiato dall'immenso potere dei Lannister.
Robb Stark, primogenito del defunto lord Eddard e ora re del Nord, continua a mietere vittorie militari nelle Terre dei Fiumi.
Il tetro re Balon Greyjoy ha invaso il Nord con i suoi uomini di ferro e ha distrutto Grande Inverno.
Infine, re Stannis Baratheon, fratello dei defunti Robert e Renly, per quanto sconfitto nel suo assalto ad Approdo del Re, capitale dei Sette Regni, non intende ritirarsi.
Il gioco delle alleanze, degli inganni e dei tradimenti si fa sempre più spietato, sempre più labirintico, e l'ambizione dei contendenti non ha limite.
Daenerys Targaryen, ultima della sua stirpe, madre degli unici tre draghi esistenti sulla terra, continua la sua avanzata attraverso un continente remoto alla testa degli Immacolati, un esercito di micidiali eunuchi.
Dalla Roccia del Drago, re Stannis sta per servirsi di un'arma diabolica: lady Melisandre di Asshai, la sacerdotessa del fuoco che dalle sue viscere genera letali figure fatte d'ombra.
Ma sui quattro re e sui paesaggi già devastati dalla guerra incombe la più temibile delle minacce. Nell'estremo nord, da oltre la grande Barriera di ghiaccio, un'immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i Sette Regni.
Jon Sno, il bastardo di Grande Inverno, guardiano della notte, si è unito a loro con l'intenzione di conoscerne i segreti, anche se interpretare il ruolo della spia gli risulta ogni giorno più difficile. Ma dietro il "popolo libero" dei bruti si cela un pericolo addirittura più spaventoso: gli Estranei, soprannaturali guerrieri che non temono la morte perché l'hanno già conosciuta...
Un autunno fatto di brutali tempeste flagella città distrutte e campi devastati. Eppure quella che ormai viene chiamata "La guerra dei cinque Re" continua a dilagare.
Nelle terre dei fiumi, Robb Stark, il giovane re del Nord, pianifica un temerario assalto a settentrione dell'Incollatura, la pericolosa regione di paludi che divide i Sette Regni in due. Il suo scopo è riconquistare quella che da millenni è la terra della stirpe del lupo, il Nord, la quale continua a venire stritolata dal pugno corazzato degli uomini di ferro, i sanguinari predoni del mare che hanno distrutto Grande Inverno.
Ed è sempre nelle terre dei fiumi che Arya Stark, sorella di Robb e giovanissima erede di Grande Inverno, continua a essere impegnata in una feroce lotta per la sopravvivenza. Dopo la sua fuga dalla fortezza maledetta di Harrenhal, Arya è ora nelle mani della confraternita senza vessilli che si batte per la giustizia sotto la guida dello spettrale Beric Dondarrion, "l'uomo che non può essere ucciso".
A molte leghe dal bacino fluviale del Tridente, Jaime Lannister è costretto a fare i conti con l'atroce mutilazione inflittagli dai Guitti Sanguinari, barbarica compagnia di ventura guidata dal crudele Vargo Hoat.
Ad Approdo del Re, le nozze del giovane, demente re Joffrey con Margaery, splendida lady della potente famiglia Tyrell, ormai incombono. Ma nuovi intrighi, nuovi inganni e nuove turpitudini si stanno perpetrando all'ombra della Fortezza Rossa. Solo Tyrion Lannister, il Folletto, cerca di mantenere una parvenza di onore nel suo "matrimonio" con la troppo ingenua Sansa Stark.
Intanto, nell'estremo nord, il colossale esercito del popolo libero cala inesorabilmente verso la mastodontica Barriera di ghiaccio. Gli indeboliti, dilaniati Guardiani della Notte hanno la consapevolezza che i loro giorni potrebbero essere contati. Spetterà a Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, ergersi per un'ultima, disperata difesa.
Mentre l'inverno incombe sui Sette Regni, la "guerra dei Cinque re" pare giunta alla sua conclusione, con il giovanissimo, demente re Joffrey che sembra ormai tenere saldamente in pugno il Trono di Spade. Il suo matrimonio con la splendida Margaery, unione che suggellerà l'alleanza tra i Lannister di Castel Granito e i Tyrell di Alto Giardino, è ormai prossimo. Ma su di lui pende l'oscura maledizione gettata sugli usurpatori da Stannis Baratheon per mano di Melisandre, ambigua sacerdotessa delle ombre.
E numerosi sono i nemici da cui deve guardarsi, come la Madre dei draghi Daenerys Targaryen, che continua la sua epica marcia di avvicinamento alla testa di un esercito sempre più numeroso composto da letali eunuchi guerrieri e da temerari mercenari, liberando intere città dal tallone degli schiavisti.
Intanto, nelle segrete della Fortezza Rossa, Tyrion Lannister, il Folletto, è costretto a discolparsi da un'accusa infamante che può portarlo al patibolo, mentre nell'estremo nord del reame, Jon Snow, il bastardo di Grande Inverno, si trova a difendere la Barriera da una nuova e più terribile minaccia: l'assalto finale che il mastodontico esercito di Mance Rayder, il re oltre la Barriera, scatena contro il Castello Nero, ultima piazzaforte dei Guardiani della Notte.
Forse, la guerra per il potere supremo è ancora tutta da giocare.
Tutto sembra andare per il meglio. La guerra dei cinque Re ha finalmente raggiunto una conclusione.
La Casa Lannister e i suoi alleati appaiono vincitori. Eppure, nei Sette Regni, qualcosa ancora si agita...
Dopo la morte dell'infame re Joffrey, sua madre Cersei domina su Approdo del Re come reggente. La fine di Robb Stark ha spezzato le reni ai ribelli del Nord. Quanto ai suoi fratelli e sorelle, sono dispersi nel reame come semi gettati su una terra desolata. Poche, sia pure legittime pretese al Trono di Spade - un tempo feroce oggetto delle brame di molti - si ostinano a esistere, però coloro i quali le accampano sono troppo deboli o troppo lontani perché i loro diritti vengano riconosciuti.
Ma, come sempre accade nella scia di ogni scontro feroce, non trascorre molto tempo perché i superstiti, i fuorilegge, i rinnegati e gli sciacalli comincino a radunarsi, spolpando le ossa dei morti e azzannandosi gli uni con gli altri per la carne dei morenti. Ora, nei Sette Regni, mentre corvi in forma umana si raccolgono per un festino di ceneri, nuovi, temerari complotti vengono orditi e nuove, pericolose alleanze prendono forma.
In tutto questo, volti soprendenti - alcuni noti, altri imprevedibili - emergono dalla sinistra penombra delle lotte e del caos appena conclusi per affrontare le sfide a venire.
È un'epoca in cui i saggi e gli ambiziosi, i traditori e i forti acquisiscono l'abilità, il potere e la magia per sopravvivere ai tempi feroci e terribili che li aspettano. È un'epoca in cui nobili e comunardi, soldati e stregoni, assassini e profeti, si alleano per mettere in gioco il loro fato... e la loro vita.
Al banchetto dei corvi molti sono gli invitati, ma pochi sono gli eletti.
Gli altri a seguire domani e nei prossimi giorni!
Edited by Lokarion82 - 4/6/2012, 19:13
